mercoledì 13 aprile 2011

Donadel, si fa avanti la Lazio

Donadel sembra non aver trovato l'accordo con la Fiorentina. Il contratto offerto dai Della Valle è stato giudicato inadeguato. Il giocatore è già stato corteggiato da Napoli e Sporting Lisbona, ma ad oggi il pretendente più accreditato sarebbe il Genoa di Preziosi (la moglie è nativa di Genova).
Ma la Lazio s'è inserita nella trattativa rilanciando con un'offerta che sembra decisiva e definitiva: tre anni di contratto, con premio a gettone di presenza in caso di partecipazione alla Champions League la prossima stagione.

Affare Carrillo, manca solo il si dell'Allianza Lima

Dopo i contatti col suo agente presente in questi giorni a Roma, per la conclusione dell'affare manca l'ultimo tassello, l'accordo definitivo con l'Allianza Lima, club di appartenenza. Una volta raggiunto, la Lazio pianificherà il del giocatore.
E' giovane ed extracomunitario, non è escluso che possa essere "parcheggiato" per un anno: "Il mio desiderio e quello di Andrè è di venire alla Lazio e stiamo cercando di farlo per la prossima stagione - ha spiegato il suo manager al Messaggero - , In modo che possa venire qui a conoscere i suoi nuovi compagni. Per dire che tutto sarà a posto manca ancora il sì definitivo da parte dell'Allianza Lima". Secondo alcuni organi di informazione peruviani, l'intesa tra le parti sarebbe ad un passo.
 Al club sudamericano andrebbero 4,4 milioni di dollari (2,7 milioni di euro) per il 70% del cartellino del giocatore. Mentre Carrillo, firmerebbe un contratto di tre anni.

martedì 12 aprile 2011

Mercato: ecco le strategie della Lazio

Il mercato ancora non è iniziato, ma la serie A si sta già organizzando per l'anno prossimo.
Anche la Lazio ha in mente una strategia di mercato molto dettagliata; l'idea sarebbe l'acquisto di due titolari per reparto e in più c'è da risolvere la questione Muslera (che non è così semplice come la società fà sembrare). Ovviamente tutto dipende dalla conquista o meno della Champions che farebbe entrare nelle casse laziali una somma che si aggira tra i 20 e i 25 milioni di euro.

CARRILLO - il suo agente è stato visto a Formello già da ieri e per la stampa Peruviana l'affare sarebbe già stato chiuso nella giornata di ieri. Il suo cartellino è partito da un valore che si aggirava sul milione di dollari americani, ma sta crescendo giorno per giorno. Il giocatore piace molto alla Lazio anche se si tratta di un Extracomunitario e c'è anche la possibilità di un parcheggio.

LAMELA- il 19enne trequartista del River Plate sta facendo la differenza nel Clausura. E' la rivelazione del calcio argentino, è mancino e possiede cambio di passo e velocità oltre a una tecnica da numero 10. La Lazio proverà ad arrivarci nonostante il prezzo (15 milioni di euro) del cartellino, magari sfruttando la carta Juan Pablo Carrizo che si sta rilanciando a Buenos Aires e a giugno ritornerebbe a Roma per fine prestito.

ZIEGLER- l'affare pare chiuso e la società ci tiene a far sapere (in via ufficiosa) che per lo svizzero manca solo l'ufficialità. Il terzino colmerà il vuoto lasciato dalla cessione di Kolarov permettendo alla squadra di guadagnare Radu come centrale di difesa aggiunto.

L'ATTACCANTE- Se deciderà di prolungare con la Lazio, Reja si farà assicurare un attaccante di peso, Ancora non ci sono i nomi precisi, ma pare ci sia un ritorno di fiamma per l'affare Klose; il centravanti è in scadenza col Bayern di Monaco e molte volte ha dichiarato amore alla società. Inoltre per Reja bisognerà risolvere le questioni Floccari e Zarate; il primo è tornato in rete dopo una serie di infortuni, l'altro pare rinato nel nuovo ruolo che l'allenatore gli ha cucito addosso. L'unica scelta sicura è che Kozak sarà confermato!!

lunedì 11 aprile 2011

La Champions si decide in trasferta...

L'olimpico s'è dimostrato un bunker. La Lazio in casa ha totalizzato 39 punti cadendo solo una volta (Lecce il 9 gennaio) nelle ultime 13 partite. Per non parlare dei 394' di imbattibilità di Muslera, che oggi è tornato a strappare gli applausi dei suoi tifosi.
 Paziente, finalmente cinica in avanti, estremamente compatta in fase di non possesso: ora a Zàrate e compagni non resta che sfoderare la personalità adeguata anche in trasferta. Degli ultimi 6 turni, ben 4 saranno lontani da Roma: Catania, Inter, Lecce e lo scontro diretto contro l'Udinese. E' lì che si decideranno le sorti Champions di una squadra.

A chi si sorprende del ritorno in auge dei suoi Reja risponde sarcastico che è da inizio campionato che la Lazio occupa queste posizioni; ma come sempre i giornalisti sportivi fanno finta di dimenticarsene.

Poi aggiunge che per continuare a far bene anche in trasferta la Lazio deve dimostrare maturità, quella che è mancata a Napoli in occasione dei due gol che hanno portato al pareggio dei partenopei. Inoltre zio Edy non ha dubbi, per centrare l'obiettivo Champions bisogna ottenere almeno due vittorie fuori casa, ma non se la sente di fare una previsione sulla quota punti che dovrebbe essere sufficiente per la qualificazione. "67 punti potrebbero non bastare" ha aggiunto Reja e perciò bisogna iniziare a mettere punti in cascina già dal match di domenica a casa del Catania.

ERRORI ARBITRALI -  "Sono molto preoccupato di quanto sta accadendo, ma non solo da ora, è tutto l'anno che le sviste non sono equamente distribuite. Quando succede qualcosa a noi ci lamentiamo per qualche giorno, a parte qualche sfuriata a caldo del presidente Lotito poi siamo sempre andati oltre, mentre altri recriminano per tutta la settimana. Mi auguro che da qui alla fine tutte le partite siano correte, come lo è stata la nostra con il Parma. Al termine dell'incontro Mazzoleni mi ha ringraziato per il comportamento che abbiamo mantenuto in campo, malgrado le proteste di Napoli. Ma da ora in avanti - tuona Reja - ci va di mezzo il lavoro di un'intera stagione, se gli arbitri devono sbagliare possono farlo in buona fede e non perché condizionati".

domenica 10 aprile 2011

Lazio su Carrillo

La Lazio ha messo gli occhi su Andrè Carrillo, giovanissimo calciatore Peruviano detto Culebra. Da domani il suo agente Elio Casaretto inizierà a trattare col ds Tare.

Il ragazzo compirà 20 anni il prossimo 20 Giugno e ha un sogno, giocare con Hernanes e Zarate. Si aprirà una trattativa per portarlo a Roma e strapparlo alla concorrenza. Molti sono i club europei (Ajax, Groningen, Espanyol e Schalke 04, ndr)ad aver dichiarato un interessamento, ma la prospettiva di andare a giocare in un club italiano prestigioso come la Lazio lo riempe di gioia.

Ecco come si descrive Carrillo:“Sono un attaccante rapido. Conosco bene il calcio italiano, so che è molto tattico e le difese lasciano pochi spazi, ma questo non mi spaventa perché la mia arma migliore è la velocità”. Per quanto riguarda invece la Lazio: “Mi piacciono Zarate ed Hernanes, sono loro i giocatori che ammiro di più, li ammiro per la classe e la grande tecnica. Forse, per caratteristiche, assomiglio proprio all’argentino: anche a lui piace dribblare e puntare l’uomo, no? “. Non nasconde di sapere molte cose sul calcio italiano: “C’è un motivo: conosco molti italiani che vivono qui in Perù, mi hanno anche spiegato l’importanza del derby. So che quest’anno alla Lazio non è andata tanto bene contro la Roma: chissà, forse perché non c’ero io…”.

LE PAGELLE- Lazio 2 Parma 0

MUSLERA 7: La parata su Giovinco nel finale di primo tempo vale quanto un gol. Per il resto non viene tirato in causa molte volte, ma comunque si è fatto sempre trovare pronto.

LICHTSTEINER 7: Bravissimo in fase difensiva dove concede poco e niente;e come sempre molto generoso in fase offensiva con il suo costante accompagnamento della manovra. È grazie ad una suo lancio millimetrico che Floccari riesce a chiudere il match.

STENDARDO 6,5: Ancora una volta chiamato in causa per sostituire uno dei due difensori centrali titolari si conferma come sempre pronto e di sicuro affidamento. Ingaggia il duello fisico con Amauri non concedendo niente all’italo-brasiliano.

DIAS 7,5: Semplicemente perfetto. Classe e grinta fanno si che si confermi come uno dei giocatori più forti della serie A.

GARRIDO 6: Svolge con precisione il ruolo di terzino sinistro. Non spinge moltissimo ma tiene bene la posizione e dalle sue parti non arrivano grandi pericoli grazie anche alla poca incisività dell'avversario. Si conferma prezioso in occasione dei calci piazzati.

BROCCHI 7,5:  Raddoppia ovunque in soccorso dei difensori, per poi far ripartire immediatamente l’azione. Nonostante l’età sembra avere un polmone in più degli altri.
dal 88’ SCALONI s.v.

LEDESMA 6,5: Non c’è un pallone che non passi dai suoi piedi e permette alla Lazio di fraseggiare con grande qualità. Al rientro dalla squalifica si conferma su grandi livelli dimostrandosi una pedina fondamentale per questa squadra sia in chiave difensiva che in quella of.fensiva

BRESCIANO 6,5: Nel centrocampo a tre dimostra di trovarsi finalmente a suo agio. Dinamico, propositivo e sempre al centro dell’azione, sembra un altro giocatore rispetto alle precedenti apparizioni. Viene sostituito nell’intervallo, forse per evitare che potesse prendere il secondo giallo della sua partita.
dal 46’ GONZALEZ 6,5: Entra subito in partita sostituendo bene Bresciano. Aggiunge dinamismo e grinta alla linea mediana biancoceleste accompagnando con costanza la manovra offensiva, cercando spesso la conclusione. Si è confermato (di nuovo) un grande acquisto.

HERNANES 8: Adesso le sue marcature in questo campionato sono 8(come il suo voto) ed il Profeta conferma di non riuscire a segnare una rete senza che questa si trasformi in un vero e proprio capolavoro. Anche oggi infatti realizza un gol bellissimo da lui stesso giudicato il suo gol migliore. Sembra tornato al top.

SCULLI 6,5: Grande grinta e cattiveria agonistica che in alcuni casi risulta persino eccessiva. Con il suo carisma e la sua tenacia è diventato in breve tempo uno dei trascinatori di questa Lazio ed i suoi movimenti permettono a Zarate di svariare su tutto il fronte offensivo.

ZARATE 6,5: Conferma che schierato in quel ruolo riesce ad esprimersi al meglio. Con le sue accelerazioni riesce sempre a mettere in difficoltà la retroguardia emiliana che fatica a tenere il suo passo. Sta mantenendo la promessa fatta a sé stesso di risultare decisivo in questo finale di stagione.
dal 71’ FLOCCARI 6,5: Neanche il tempo di entrare in partita che finalmente riesce a trovare la via della rete che mancava ormai da troppo tempo. Oltretutto si tratta di una rete importantissima con la quale ha chiuso virtualmente la gara ed ha riportato la Lazio al quarto posto. Nel finale si divora un gol in azione personale facendosi togliere palla sul fondo dopo aver passato di forza tre avversari.

All. REJA 7: Non sbaglia niente il tecnico goriziano, a partire dall’approccio alla gara nel quale si sono visti attimi di grande calcio, passando per le scelta di schierare un Bresciano in grande forma, fino ad arrivare all’ingresso di Floccari che dopo pochi minuti ha chiuso la partita. Si doveva ripartire dalla prestazione del San Paolo e così è stato: la sua Lazio vince convincendo e torna al quarto posto solitario.

PARMA (4-4-1-1): Mirante 6; Zaccardo 5,5, Lucarelli 5, Paletta 6,5, Gobbi 5,5; Valiani 6 (dal 79’ Galloppa s.v.), Angelo 6 (dal 55’ Candreva 6,5), Dzemaili 6, Modesto 6,5 (dal 79’ Bojinov s.v.) ; Giovinco 5,5; Amauri 5. A disp.: Pavarini, Calvo, Pisano, Nwankwo. All. Colomba 6.

Di nuovo quarti!!!

Ora dipende tutto da noi, da come gestiremo le ultime partite del campionato. Sei giornate che ci dividono dal sogno Champions. Sei finali da affrontare con grinta e personalità.
Ad aspettare la Lazio domenica prossima ci sarà il Catania di Simeone che ha raccolto solo un punto con un Bari già da tempo retrocesso. Sarà una partita sicuramente non proibitiva ma da affrontare comunque con la massima concentrazione.

IL QUARTO POSTO- Approfittando della sconfitta dell'Udinese nell'anticipo del sabato sera la Lazio ha recuperato un quarto posto che le compete. Ora c'è da confermarsi per altre sei partite. Forza Ragazzi!!